Base giuridica e responsabilità del proprio operato

Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, è stata istituita dal regolamento (UE) 2016/1624 del 14 settembre 2016, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (GU L 251 del 16.9.2016, pag. 1). La sede di Frontex è Varsavia, in Polonia.

Sebbene l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera sostituisca l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea, mantiene la stessa personalità giuridica e la stessa denominazione: Frontex.

Frontex è costantemente in contatto con gli Stati membri e con le istituzioni dell’UE. L’Agenzia compie ogni sforzo per essere trasparente nelle sue attività e, a tal fine, il direttore esecutivo interviene regolarmente alle audizioni presso il Parlamento europeo e alle riunioni del Consiglio dei ministri dell’UE responsabili degli affari interni e della migrazione. In questo modo Frontex risponde del proprio operato al Parlamento europeo e al Consiglio in quanto autorità di bilancio.

Frontex è soggetta alla supervisione di un consiglio di amministrazione che comprende un rappresentante di ciascuno Stato membro e due della Commissione (per ulteriori informazioni si veda la sezione infra). Analogamente a tutti gli organismi dell’UE, Frontex può essere soggetta ad audit da parte della Corte dei conti o a indagini dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).

Ulteriori documenti riguardanti la base giuridica e le responsabilità dell’Agenzia sono disponibili al seguente indirizzo:

Regolamento (UE) 2016/1624 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 settembre 2016 relativo alla guardia di frontiera e costiera europea

Regolamento (UE) 1052/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 che istituisce il sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (Eurosur)

Regolamento (UE) 656/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 recante norme per la sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto della cooperazione operativa coordinata dall’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea

Regolamento (UE) 2016/399 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 che istituisce un codice unionale relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen)

Direttiva 2008/115/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare

In inglese:

Decisioni del consiglio di amministrazione
Verbali del consiglio di amministrazione

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